12020Apr

Locazione ad uso commerciale e Coronavirus

Il D.L. n. 18 del 2020 non ha previsto alcuna facoltà per il conduttore di sospendere il pagamento del canone, limitandosi a prevedere un credito di imposta nella misura del 60% del canone, da utilizzare in compensazione. Cio significa che il conduttore non può autosospendere il pagamento del canone integrando, un tale comportamento, una forma di autotutela non tipizzata e contraria a buona fede. Il Conduttore potrà, pertanto, solamente dare disdetta dal contratto (nel rispetto del preavviso di 6 mesi) ovvero provare a chiedere la risoluzione per eccessiva onerosità, la quale peraltro non esonera dal pagamento, medio tempore, del canone che viene a maturate. Invocare la forza maggiore non è, secondo noi, possibile, in quanto l’epidemia di coronavirus non impedisce l’adempimento diretto della prestazione di pagamento ma impedisce solamente l’apertura dell’attività commerciale. Diverso darebbe nel caso di un’azienda impossibilitata alla consegna di un macchinario perché obbligata a rimanere chiusa per decreto, ma nel caso del pagamento del canone di locazione la prestazione non è impossibile e, pertanto, non è invocabile detta norma.